Voti alti (ma non altissimi) per i nerazzurri sul Corsport dopo il 3-0 sul Napoli. Spiccano Inzaghi, Barella e Thuram. Sottostimate le prove di Lautaro, Acerbi e Carlos Augusto,

S. Inzaghi (all.) 7,5  Scuce mezzo scudetto dalle m aglie del Napoli e i suoi tifosi scandiscono forte il suo nome già dopo il 2-0. Nel primo tempo lascia il possesso al Napoli (58% contro 42%), sfruttando ripartenze micidiali sugli esterni e dentro il campo. L’Inter è aggressiva, corta, palleggia bene ed è attentissima. Gran collettivo, squadra vera che gioca a memoria. Il primo posto è di nuovo suo: +2 sulla Juve, +11 sul Napoli. Appunto: un colpo-scudetto, anche se la strada è lunga.  
Sommer 7 Pronti, via dal sette un bolide da fuori di Elmas al 3’. E al 19’ si ripete su Elif, in area. Grande sul serio è la parata al 13’ del secondo tempo su Kvara: reattivo come un razzo.  
Darmian 7  Sempre la scelta e la posizione giuste. Duello con Kvara che nel primo tempo è stravinto e nel secondo pure. Una cassaforte.  
Bisseck (41’ st) sv 
De Vrij sv  
Giusto il tempo di rimediare un problema muscolare. E arrivederci.  
Carlos Augusto (18’ st) 6,5 Entra e va nei tre, braccetto di sinistra dedicato a Politano e, se capita in zona, a Osi.  
Acerbi 6,5 Centrale dopo l’uscita di De Vrij. A fare la guerra con Osimhen: tutto bene per un’oretta, compresa l’azione in cui Victor invoca il rigore.  
Dumfries 6,5 Una freccia che graffia Kvara e Natan e poi entra nella carne azzurra sul gol dell’1-0: bacia l’arco di Dimarco e innesca il gioco del vantaggio. Che gamba.  
Cuadrado (33’ st) 6 Gloria anche per lui: l’assist per il tris di Thuram, con la complicità di Meret.  
Barella 7,5 Gli straordinari per sfuggire alla gabbia di Elmas, che in quanto a fisico mica lo teme. Corre per due, come sempre, e invita anche Calha al gol. Poi, il bis: inserimento perfetto correndo nel vuoto, slalom da urlo.  
Çalhanoglu 7 Uomo di idee e fatti. Ha Lobotka di fronte ma sa come aggirarlo e come far girare la squadra. Chiama le mezzali all’inserimento, cerca Thuram e Lautaro. E trova un gol pazzesco da una ventina di metri, di prima: bam. Sempre in scioltezza.  
Mkhitaryan 6,5 Si vede e si sente sia nel faccia a faccia con Anguissa e nella pressione su Di Lorenzo, sia e soprattutto nella cura delle ripartenze. Fonte di gioco e attività difensiva.  
Frattesi (33’ st) 6 Entra quando il romanzo è già scritto. 
Dimarco 6,5 Vale Dumfries, però a destra: tiene Politano, parte e crea problemi. E dà il via all’1-0 cambiando su Denzel a destra. Costante, continuo.  
Thuram 7 Rapido di gambe e di idea, di tocco. Cerca Lautaro, ma Ostigard lo limita per un po’. Nel secondo tempo esplode: fa quel che vuole da destra a sinistra e nel finale rompe un digiuno di gol prolungato dal 29 ottobre. Quinta rete in campionato e festa sventolando la maglia a petto nudo (con ammonizione, certo: ma che importa?).  
Arnautovic (41’ st) sv 
L. Martinez 6,5 
Non riesce a trovare sbocchi in area? Niente paura: gira al largo e da sinistra pesca l’inserimento di Barella come un rifinitore doc. Capocannoniere al servizio della squadra.  

Sezione: Rassegna / Data: Lun 04 dicembre 2023 alle 09:38 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print