Andrea Mandorlini, uno dei protagonisti dell'Inter dei Record di Giovanni Trapattoni, parla alla Gazzetta dello Sport di Inter e delle prospettive per la stagione dei nerazzurri.

Mandorlini, dieci gol subiti in cinque amichevoli sono un campanello d’allarme?
"Siamo ancora al calcio estivo e agli esperimenti. Ho visto l’Inter da vicino col Monaco e mi è piaciuta molto".

A proposito di solidità difensiva, che ne pensa del possibile addio di Skriniar?
"Milan è un giocatore molto forte, importantissimo, un punto fermo della squadra ormai da tanti anni. Giocatori così sono insostituibili e credo che la società farà di tutto per trattenerlo. Fosse partito prima, l’inserimento di Bremer avrebbe risolto un bel po’ di problemi. Ma adesso non c’è un sostituto all’altezza".

Si parla, eventualmente, di Akanji e Acerbi.
"Akanji è un nazionale, ha esperienza internazionale, ma non ho mai sentito parlare del Borussia Dortmund per grandi prestazioni difensive. Acerbi lo conosciamo bene e lo conosce soprattutto Inzaghi. Credo sia il nome perfetto non per sostituire Skriniar, ma per completare il reparto difensivo".

L’Inter che sta nascendo, comunque, la convince?
"Vedo grande entusiasmo nell’ambiente e anche all’interno della squadra. C’è voglia di cominciare a fare sul serio, di ripartire da dove si era interrotto. Ora ha anche un Lukaku in più che sicuramente farà la differenza".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 10 agosto 2022 alle 09:52 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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