"Nei prossimi 12-24 mesi ritengo che quello italiano sarà il principale mercato per gli investitori interessati al business del calcio". Ne è convinto Guglielmo Maisto, senior partner e fondatore dello studio Maisto e Associati che come spiega Il Sole 24 Ore "ha seguito vari dossier di investitori potenziali o anche già presenti in Italia".

"Sicuramente c’è un interesse di società e fondi - dice Maisto -. E l’interesse che arriva in particolare da società americane trova evidentemente la sua radice in due aspetti particolari. Gli investitori considerano interessanti in Italia le possibilità di realizzazione di infrastrutture al servizio dello sport, che spaziano da stadi più moderni allo sviluppo delle attività commerciali a supporto. Su questo punto l’Italia è ancora indietro e quindi la possibilità di inserirsi in un nuovo business aumenta per gli chi vuole investire. E lato media? Vale lo stesso discorso. Gli Usa vantano notevole esperienza seppure in sport diversi dal calcio e non solo per la parte media e diritti. Basti pensare al basket o al baseball, che sono delle vere e proprie industries. È per questo che sono perlopiù investitori statunitensi a voler fare la partita? Questa è l’evidenza che ci si sta presentando. E quel che appare può senz’altro essere il risultato del fatto che c’è molta liquidità nei fondi americani. I quali molto spesso confidano che la loro expertise sulla gestione del business sportivo possa imprimere una svolta a un mercato meno evoluto come quello calcistico italiano".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 18 agosto 2022 alle 11:36
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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