Uno dei temi sempre aperti in casa Inter resta il famoso attivo di bilancio da realizzare entro il 30 giugno. Steven Zhang, secondo quanto riporta oggi Tuttosport, non vorrebbe infatti attingere ancora al prestito di Oaktree. I famosi 60 milioni di euro di cui si parlava la scorsa estate sono stati ridotti dai 20 circa messi da parte tra entrate (Pinamonti e Casadei) e uscite (il riscatto obbligatorio di Asllani). "La cifra da ottenere entro il 30 giugno si è quindi abbassata? Non proprio - si legge - . Zhang si aspetta ancora di chiudere con circa 60 milioni di attivo e dunque entro quella data servirà cedere almeno un giocatore. Il problema per la dirigenza è che gli elementi individuati per fare cassa finora non hanno reso secondo le aspettative. Tolti alcuni lampi, hanno deluso e il valore di mercato da settembre a oggi si è praticamente dimezzato".

Uno su tutti, Denzel Dumfries. Dopo il Mondiale valeva 60 milioni, oggi vale meno della metà, a causa di un 2023 molto negativo. Le inglesi potenzialmente interessate non sborseranno più di 25-30 milioni. Discorso analogo per Brozovic, che varebbe più o meno la stessa cifra e che nel 2022 ne valeva forse una cinquantina. Giù anche Correa, costato 33 milioni "e ora probabilmente invendibile anche a 15". Infine Gosens, presto a 27 milioni. Oggi ne vale 15-20 con un possibile mercato in Germania

Sezione: Rassegna / Data: Mer 22 marzo 2023 alle 09:30
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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