Sfumata la firma di Milan Skriniar e salutate le ultime speranze che possa accadere, "l’Inter non può fermarsi alla delusione" incassata con lo slovacco e guarda avanti e riparte con chi vuole esserci, a partire da Matteo Darmian. "Nelle ultime ore è stato raggiunto l’accordo con l’entourage per prolungare fino al 2024 (con un’opzione 2025) con l'ingaggio leggermente ridotto da 3.2 milioni a circa 2.5" e non è finita. L'ex United ha solo fatta da apripista ad una serie di firme che costelleranno i mesi a venire e il prossimo sarà Hakan Calhanoglu.

Il turco, arrivato da svincolato dal Milan, nel 2021 "aveva firmato un triennale da 5 milioni" ma il grande apporto dato fino a questo momento non può far pensare di fare a meno di lui e i dirigenti: "hanno già avuto alcuni contatti con il suo agente Stipic e a febbraio, a mercato chiuso, si incontreranno per definire il tutto". Non solo Calha, seguirà anche Bastoni che dopo la Supercoppa ha dichiarato ancora una volta di voler rimanere con la maglia della sua Inter addosso. Il canterano atalantino "aveva già ritoccato il suo contratto al termine della stagione '20-21, alzando il basso ingaggio precedente a 2.8 milioni. Adesso l’Inter vuole prolungare l’intesa almeno fino al 2026 e portare lo stipendio al livello di altri top player, come per esempio Barella". Infine ma non per importanza arriverà anche la firma di Edin Dzeko, che con Inzaghi sta vivendo la seconda gioventù e resterà almeno fino al 2024.

Attesa per febbraio  anche la risposta di Stefan De Vrij: "l'olandese sta valutando i sondaggi ricevuti da Inghilterra e Spagna e presto deciderà cosa farà. In bilico Handanovic e D'Ambrosio, addio certo per Gagliardini e Dalbert"

Sezione: Rassegna / Data: Sab 28 gennaio 2023 alle 09:47
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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