Le pagelle di Tuttosport premiano lo sforzo profuso dall'Inter per arrivare a conquistare la Coppa Italia. Voto 6 per Handanovic, che "si erge a eroe grazie a una gran parata su Vlahovic", ma "nella ripresa macchia parzialmente la sua prova cercando di opporsi goffamente al tiro di Alex Sandro". Sufficiente anche D'Ambrosio, ma a cambiare la gara è Dimarco, 7 in pagella: "Entra con coraggio, mette in mezzo un paio di palloni interessanti e regala quello del 4-2 a Perisic". Bene anche De Vrij, 6,5, "merita mezzo punto in più in pagella per essere protagonista del rigore del definitivo sorpasso". Altro 7, invece, per Skriniar, "il solito martello, sempre più leader di questa Inter".

Insufficiente, per TuttosportDarmian: "scelta conservativa come l’atteggiamento in campo", il voto è 5,5 mentre Dumfries lo sostituisce e prende 6,5. "Il suo ingresso alza d’incanto il baricentro della squadra anche per la rabbia che ci mette". Con Brozovic che arriva a 6,5 ("Parte con il piglio del professore ma si capisce subito che è in quelle serate da nervi a fior di pelle: l’arbitro lo grazia dal secondo cartellino giallo"), ad arrivare a 7 sono sia Barella, il cui gol viene definito "una gemma", e Calhanoglu, perché quel rigore "ci va coraggio a calciarlo così". Bene anche Vidal (6,5 facendo "valere la sua freschezza rispetto ai compagni"). Superlativo Perisic: 8. "Un grandissimo giocatore, peccato che la carta d’identità dica 33. Quasi superfluo sottolineare che il rinnovo l’ha meritato a furor di popolo, anche se nel dopo partita il croato aggiunge alla festa una goccia di polemica".

In attacco male Dzeko, 5, "fa molta legna, ma questo si addice bene a un mediano, non a un centravanti. Voto 6 a un Correa "bello elettrico". E' invece insufficiente anche Martinez: "Fino al rigore procurato, la sua gara era stata molto simile a quella di Dzeko", solo 5,5 per l'argentino e 6 per Sanchez che lo sostituisce ed entra "comunque con l’atteggiamento giusto". Infine un 8 a Inzaghi: "Una volta presi due schiaffi, la squadra torna a giocare e vince il secondo trofeo stagionale sulla strada della Tripletta. Un trofeo che, tra l’altro, mancava nella bacheca dell’Inter dal 2011. Applausi".

Nella Juventus 4,5 a De Ligt e Cuadrado, 6,5 a Vlahovic, Chiellini e Morata

 Arbitro 

 VALERI 5 Tira fuori i cartellini con il contagocce e tenta di rendere fluido il gioco fischiando l’indispensabile. In una direzione coraggiosa resta però una macchia indelebile, legata alla mancata espulsione di Brozovic che, una volta ammonito, scaglia platealmente via il pallone. A inizio ripresa Vlahovic protesta per un contatto con De Vrij in area di rigore: il minimo dubbio resta, ma lui lascia correre. Sul rigore per l’Inter il contatto tra Lautaro e la coppia Bonucci-De Ligt c’è, anche se nei replay è meno evidente rispetto alla prima impressione. Nei supplementari è invece netto il fallo di De Ligt su De Vrij, però se ne accorge Di Paolo al Var, e non lui. E infine restano dubbi per un altro contatto, stavolta tra De Vrij e Vlahovic: qui l’olandese sembra prendere il piede dell’avversario. 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 12 maggio 2022 alle 11:16
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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