"Competizione interna, la chiama Simone Inzaghi, come quei manager che vogliono più produttività. E intanto il tecnico si diverte a montare e a rimontare la sua Inter che non è più un corpaccione unico, immutabile, ma cambia continuamente". Lo scrive oggi la Gazzetta dello Sport, che individua in particolare quattro maglie continuamente in discussione con ballottaggi più o meno sistematici.

LE PUNTE - Il ko di Lukaku ha aperto sistematicamente al ballottaggio tra Dzeko e Correa per affiancare Lautaro in attacco. Finora il bosniaco ha fornito risposte molto più convincenti rispetto all'argentino, soprattutto nelle ultime uscite. E adesso il belga è quasi pronto.

I PORTIERI - Handanovic in Italia e Onana in Europa: questa, fin qui, la scelta di Inzaghi. Definitiva? Lo si capirà forse più avanti. A Udine, intanto, tornerà lo sloveno, peraltro grande ex del match. L'alternanza non ha fatto danni.

GLI ESTERNI - Duelli in fascia, sia a destra che a sinistra. Dumfries è il più saldo, con Darmian che infatti spesso è stato dirottato sull'altra corsia ad alternarsi con Gosens e Dimarco. Il tedesco era l'erede deisgnato di Perisic, ma il ritorno ai suoi standard appare piuttosto tribolato.

I DIFENSORI - L'esordio di Acerbi ha aperto scenari che parevano impensabili: l'ex Lazio adesso può insidiare sia De Vrij per il ruolo di centrale che Bastoni per il ruolo di braccetto di sinistra. Inzaghi ha trovato un titolare in più: le pressioni di Simone su Zhang per un ultimo sforzo in difesa sul mercato erano più che sensate.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 16 settembre 2022 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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