La grinta c'è, la sostanza è stata ritrovata, ma adesso c'è da mettere a posto l'attacco. "E allora Dzeko, certo. E quindi Lautaro, per forza, al netto della squalifica che lo toglierà di mezzo dalla sfida al Verona. Il confronto del rendimento dei due tra il girone d’andata e quello di ritorno è impietoso - evidenzia la Gazzetta dello Sport -. I due non sono mai stati una vera coppia, per caratteristiche che mal si completano, per occupazione degli spazi a volte simile, seppur con modalità diverse. Però da loro due Inzaghi ha comunque ottenuto moltissimo, nella prima parte di stagione. È crollata la media gol dei due, anche se un distinguo va fatto". E il distinguo riguarda il contributo offerto alla causa: il bosniaco comunque resta utile anche senza firma sul tabellino.

E le alternative? "La crescita di Correa, qualche spunto vincente di Sanchez, magari un’apparizione del fantasma Caicedo: da qui passa lo scudetto, qui Inzaghi vede la possibilità di un cammino vincente fino a fine campionato. È un aspetto che il tecnico curerà con attenzione, nei prossimi giorni ad Appiano", si legge.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 05 aprile 2022 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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