Grandi protagonisti della stagione nerazzurra sono senza dubbio Calhanoglu Brozovic, padroni della mediana assieme a Barella. Il turco e il croato danno all'Inter gestione intelligente dea pallone, strappi e geometrie in grado di mandare in apnea tutte le difese avversarie, come dimostra anche la partita di ieri contro la Roma.

La Gazzetta dello Sport ne sottolinea i meriti, a partire dall'ex rossonero. "Calhanoglu, con i due di ieri, è arrivato in doppia cifra come numero di assist in campionato: siamo a 10, in passato tra i nerazzurri solo Stankovic e Candreva ci sono riusciti. Nessuno ha fatto meglio di lui, in Serie A. Per lui, vincere lo scudetto contro il Milan che ha mollato scegliendo l’altra parte di Milano, è quasi una questione d’onore. Ecco perché ieri aveva una marcia in più".

E poi c'è Epic Brozo, sfavillante come non mai. "La marcia in più di Brozovic, invece, non si pensava neppure esistesse. È sempre andato a mille all’ora, adesso ha scoperto pure il gusto di segnare: prima di La Spezia aveva dovuto aspettare un anno, per una rete in campionato. Adesso è alla seconda consecutiva. Meglio blindarlo, questo magico mondo di mezzo, lì dove un croato e un turco dettano legge".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 24 aprile 2022 alle 10:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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