Al terzo tentativo, Oaktree è entrata nel calcio italiano. Ci aveva provato, come riporta il Corriere della Sera, lo scorso ottobre presentando un'offerta da un miliardo a stagione per le immagini del campionato. Proposta respinta. Si è quindi fatto avanti per la B, proponendo una piattaforma per valorizzare i diritti tv. E' andata male anche in quel caso. Ora l'Inter, subentrando a Suning.

D'altronde il motto del fondatore Howard Marks è prestare denaro a "belle imprese con brutti bilanci". Così il fondo è partito nel 1995 con 10 milioni di dollari di patrimonio e oggi ne gestisce (a fine 2023) 192 miliardi per conto di grandi investitori. A volte, però, finisce per subentrare a chi non riesce a gestire il debito. Come nel 2022, quando ha soffiato a Evergrande due grandi progetti immobiliari. 

Ha già investito anche in Italia: ha infatti partecipazioni che vanno da Banca Progetto agli hotel di lusso Arsenale fino a Mail Boxes Etc. Ora aggiungerà l'Inter, definibile come un "trophy asset". 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 21 maggio 2024 alle 11:02
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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