"Simone Inzaghi, dopo il 6-1 sul Bologna, ha sorriso con una punta ben visibile di sarcasmo pensando alla partita di oggi a Bergamo, fondamentale per l’Inter: «Anche perché sappiamo come vengono poi accolte e valutate le nostre sconfitte…». Ma del resto un’altra cosa che il tecnico nerazzurro sa bene è che cinque ko in tredici partite, di cui quattro fuori casa e di fatto tutti negli scontri diretti (se si considera che l’Udinese a metà settembre era nelle zone altissime), non rappresentano il curriculum credibile di una candidata allo scudetto". Lo sottolinea il Corriere della Sera nel giornale di oggi. Il Napoli sta facendo una corsa a parte, ma per la zona Champions nulla appare scontato. "Questo da una parte aumenta i rimpianti per l’Inter, che poteva avere punti in più, ma allo stesso tempo lascia tutto aperto per l’obiettivo da non fallire per nessuna ragione, ovvero quello dei primi quattro posti. Anche per questo, anche se Brozovic scalpita, le rotazioni nerazzurre dovrebbero essere minime, con la coppia Dzeko-Lautaro che cercherà finalmente di portare a casa uno scalpo eccellente, senza costringere così il proprio allenatore a rimpiangere la lunga latitanza di Lukaku in queste sfide".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 13 novembre 2022 alle 09:24 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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