Tre giorni dopo i fatti avvenuti in Curva Nord durante Inter-Sampdoria, il Corriere della Sera ritorno sull'argomento raccontando la posizione che arriva dagli investigatori. "Nessuno s’è ancora fatto avanti con la polizia - si legge -. Finora nessuno ha sporto denuncia o presentato esposti in procura. Le prime analisi della Digos della questura milanese sui filmati delle molte telecamere di sicurezza che riprendevano gli spalti del Meazza nel corso dell’uscita della tifoseria organizzata durante Inter-Sampdoria non avrebbero ripreso alcuna violenza nei confronti dei tifosi che si sono rifiutati di abbandonare lo stadio in «omaggio» al capoultrà Vittorio Boiocchi. Dalla questura precisano di non avere trovato riscontro (finora) ad aggressioni violente, minacce né tantomeno calca e caos, con attimi concitati e tifosi che si spostano in massa verso le uscite. Tuttavia gli investigatori rilanciano l’appello a coloro che si sono trovati coinvolti negli episodi raccontati poi il giorno dopo sui social («Se non ve ne andate vi prendiamo a schiaffi»; famiglie con bambini costrette a spintoni ad abbandonare il Meazza) a presentarsi in questura. Anche in forma anonima. Per chi ha agito fuori dalle regole, anche senza rilievi penali, potrebbe scattare il Daspo".

Come riporta ancora il giornale, infatti, "in assenza di denunce è impossibile prevedere uno sviluppo giudiziario".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 01 novembre 2022 alle 10:20
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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