"Il morale non è certo al massimo, mentre la condizione fisica, al di là del secondo tempo un po'... sgonfio di Bologna, non preoccupa". Questa la considerazione del Corriere dello Sport nel giorno di Udinese-Inter, gara decisiva - l'ennesima - per i nerazzurri, in piena lotta scudetto. Il passo falso sorprendente di Bologna ha smorzato il grande entusiasmo generato dalla rimonta sul Milan e dal netto 3-0 nel derby di coppa, ma tutto è ancora da giocare e fisicamente la squadra c'è. "I dati dei Gps durante allenamenti e partite confortano lo staff atletico: dopo un febbraio-marzo difficile, alcuni elementi chiave sono rientrati bene dagli infortuni (Brozovic e De Vrij), mentre altri sono tornati a rendere su discreti livelli (Barella, Calhanoglu e Martinez, che però sbaglia troppi gol) - si legge -. La preoccupazione piuttosto è per l'infortunio di Handanovic, che non viene da una stagione perfetta (tutt'altro), ma che, se andrà in campo oggi a Udine, comunque non potrà essere al top. Idem Vidal che ha appena smaltito un infortunio alla caviglia destra e dovrà sostituire lo squalificato Calhanoglu. Recuperati Gosens e Caicedo che magari avranno qualche minuto contro l'Empoli, l'ultima sfida prima della finale di Coppa Italia".

A differenza delle gambe, invece, la testa deve ripartire subito dopo lo scivolone di mercoledì scorso. "Adesso i campioni d'Italia non sono più padroni del proprio destino e questo potrebbe pesare, bruciare energie nervose soprattutto oggi visto che scenderanno in campo dopo il Diavolo. Inzaghi ha chiesto di pensare solo a vincere le proprie gare. Facile da dire, un po' meno da mettere in pratica", spiega il quotidiano romano.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 01 maggio 2022 alle 09:24 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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