La Fiorentina tace, almeno a livello ufficiale. Ma - secondo il Corriere dello Sport - resta alta l'irritazione per il ko con il Milan, arrivato dopo diversi torti arbitrali, che fa seguito a quello ampiamente criticato di qualche settimana fa con l'Inter. Il club toscano accomuna le due sconfitte con le milanesi sotto il profilo dei fischi contrari. L'operato di Sozza in campo e di Fabbri al VAR è stato giudicato adeguato dall'AIA, visto che sia sull’intervento di Tomori su Ikoné (per il quale i viola invocavano il rigore) che sull’impatto tra Rebic e Terracciano la decisione finale è demandata solo al direttore di gara, in quanto gli episodi rientrano nella casistica delle “situazioni di campo” (dove il Var non può intervenire). "La discrezionalità di Sozza, dunque, sarebbe stata accettata dall'AIA sia in un caso che nell’altro - spiega il Corsport -. Resta, semmai, qualche dubbio da parte del designatore Rocchi e dei vertici arbitrali sul contatto tra lo stesso Rebic e Duncan (che poi ha propiziato il gol vittoria dei rossoneri) ma tutto questo non cancella la stima che il mondo dei fischietti ha per Sozza, destinato a gennaio a diventare internazionale". 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 16 novembre 2022 alle 11:02 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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