"Non è stato tutto rose e fiori il summit di martedì tra Inzaghi e la dirigenza nerazzurra, anzi. Proprio il tecnico si era affacciato all’appuntamento con aspettative di un certo tipo. Vale a dire ottenere la garanzia di un’Inter forte e competitiva anche per la prossima stagione e, soprattutto, il desiderio di mantenere inalterata l’ossatura della squadra capace di raggiungere la finale di Champions, senza vedere partire le pedine più importanti. A cominciare da Onana, peraltro, visto che Inzaghi ritiene la sua abilità coi piedi imprescindibile per la costruzione da dietro, e visto che individuare un sostituto all'altezza sarebbe tutt'altro che semplice. Beh, al di là della promessa che, a fine mercato, l’Inter sarà in grado di competere per lo scudetto – prova ne sia, ad esempio, l’assalto a Koulibaly -, per quanto riguarda le cessioni, invece, il messaggio è stato chiaro: per comprare occorre vendere, perché la campagna acquisti dovrà essere a costo zero". Questo quanto rimarcato anche oggi dal Corriere dello Sport, che parla di un Inzaghi deluso per quanto emerso dalla riunione con la società.  

Insomma, avanti a idee e fantasia sul mercato. E, considerando che la ricetta ha funzionato, la proprietà non vede il motivo di cambiare rotta. Anzi, a Inzaghi è stato anche rimproverata la gestione della prima parte di stagione, quando con la stessa capacità vista negli ultimi due mesi si sarebbe potuto fare molto di più in campionato. Di contro, il tecnico ha chiesto di non ritrovarsi di nuovo a fare il parafulmine. "Ad ogni modo, il rinnovo del suo contratto, già messo in cantiere, servirà per chiudere definitivamente questo capitolo. Evidentemente, in attesa di capire cosa riserverà l’estate", si legge. 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 15 giugno 2023 alle 09:34 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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