Federico Dimarco si è preso definitivamente la fascia sinistra e ha fatto dimenticare Ivan Perisic. Lo scrive oggi il Corriere dello Sport sottolineando i grandi meriti del mancino milanese, protagonista fin qui di una stagione davvero positiva. "È difficile, però, considerarlo un effettivo alter-ego di Perisic. Come ruolo certamente è così, ma le sue caratteristiche sono decisamente differenti: ha meno fisico, ha meno sprint e, soprattutto, non ha l’uno contro uno in grado di creare la superiorità numerica, il suo mancino, però, è molto più raffinato, così dal suo piede nascono traversoni precisi e calibrati, senza trascurare poi l’abilità sui calci piazzati. Non era un caso, insomma, se Dimarco e Perisic si trovassero particolarmente bene se schierati insieme lungo la catena di sinistra, con l’italiano a fare da braccetto sinistro della difesa a tre", spiega il quotidiano romano. Esplosione con l'Inter, ma anche in Nazionale, dove Mancini ormai l'ha scelto come numero 3 titolare. "Era da tempo che un prodotto del vivaio nerazzurro non si imponeva in prima squadra. Gli ultimi, seppure con fortune, per così dire alterne, erano stati Balotelli e Santon, oltre a qualche sprazzo di Pandev e Biraghi", ricorda il CdS.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 27 novembre 2022 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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