Nicolò Barella unico italiano nei finalisti del Pallone d'Oro: un orgoglio per il Paese e, in particolare, per l'Inter, che anni fa ha puntato forte sul centrocampista sardo. Sirene estere? La sensazione del Corriere dello Sport è che Barella sarà nerazzurro ancora a lungo. "E non solo per il contratto in scadenza nel 2026, ma perché il club nerazzurro lo considera un pilastro della squadra, uno degli elementi di cui non provarsi nemmeno davanti a ricche, se non ricchissime, offerte - si legge -. La scorsa estate qualcuna ne è arrivata. La più diretta è stata quella del Newcastle, che ha trovato la porta chiusa sia di viale Liberazione sia dello stesso Barella. Così, compreso che non c’erano margini, i Magpies hanno prontamente virato, con successo, su Tonali. Anche Klopp ci ha fatto un pensierino, per il centrocampo del suo Liverpool da potenziare a tutti i costi, ma ogni discorso è stato stoppato sul nascere". 
 
Dopo qualche intemperanza di troppo in campo nelle passate stagioni, Barella sembra essere ripartito a mille come aveva finito la scorsa stagione: stesso atteggiamento trascinante e positivo. "E qualche maligno sostiene che abbia beneficiato della partenza di Brozovic… Di sicuro è tra i nerazzurri che hanno gradito meno il comportamento di Lukaku, quando ha smesso di rispondere a telefonate e messaggi dei compagni - racconta il quotidiano romano -. È stato tra i primi, però, ad archiviare il secondo addio di Big Rom".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 08 settembre 2023 alle 10:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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