Samir Handanovic e il rinnovo: siamo lontani. Almeno questo è quanto portato a galla dalla Gazzetta dello Sport, che si sofferma sulla situazione del portiere sloveno. "Handanovic andò all’Inter con un obiettivo. Anzi, due: la grande squadra da abbracciare e la Champions League da giocare. Una su due. Handa ha il contratto in scadenza nel 2016 e nella sua testa c’è sì amore per il club nerazzurro ma anche un’altra idea sottoforma di domandone: e se la Champions non arriverà nemmeno alla fine di quest’anno, vado a prendermela altrove o resto? Pensiero legittimo. E l’Inter, nel frattempo, vede crescere un canterano qualche chilometro più a est: Francesco Bardi, al Chievo. Sliding doors". A quanto pare, la permanenza di Handanovic a Milano non è così scontata. "Oggi Samir ha un valore di circa 8-9 milioni. E qualcuno dice: perché no 10? Un valore di mercato alto, perché sa essere decisivo: ed è un valore, il suo, che l’Inter e l’agente del giocatore valuteranno in caso di saluti a metà 2015. Adesso il contratto in scadenza nel 2016 pone l’Inter di fronte a una questione naturale: ci incontriamo per il rinnovo o l’anno prossimo - a luglio e per evitare il parametro zero - ci salutiamo? Segnali di rinnovo, per ora, nada . Se ne riparlerà nel 2015, non c’è fretta. E intanto Francesco Bardi, 22 anni, si sta facendo il secondo anno d’esperienza in A: dopo Livorno, ecco il Chievo, più titolare che no. In questa stagione, Bardi ha neutralizzato 2 rigori (Higuain e Pinilla), uno in meno di Handa. Morale: se sarà addio, il nuovo Handa potrebbe essere dell’Accademia Inter (che sta crescendo pure Radu, in Primavera, e Di Gennaro in prestito al Latina). E per di più italiano". 

 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 13 novembre 2014 alle 09:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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