"Stefano Pioli ha cambiato tela e disegnato un nuovo Milan, Simone Inzaghi ha ritoccato con qualche pennellata l’Inter vice campione d’Europa". Questa la metafora usata da Luigi Garlando, nel suo approfondimento per la Gazzetta dello Sport, per giocare in anticipo il derby di Milano dopo un mercato in cui le due squadre si sono rifatte il look.

"ll tema delle pennellate di Inzaghi è «qualità da gol» - rimarca il giornalista -. Frattesi, ottimo precampionato, innesca la mediana dei due incursori con la porta in testa (l’altro è Barella) e permette una nuova verticalità. Esemplare l’amichevole contro il Paris Saint Germain. Nel primo tempo Mkhitaryan e Calhanoglu ragionavano fianco a fianco e molta parte del gioco si perdeva in dialoghi sterili e orizzontali. Inerzia da doppio play (Calha-Brozo). Nel secondo, Asllani ha cominciato a dettare in verticale, Frattesi ha attaccato la profondità e dall’ex Sassuolo sono arrivati i due assist del sorpasso. Idee nuove, come quelle di Samardzic, che ha il tocco e la rifinitura da trequartista che mancavano. All’Inter non abbondavano neppure i dribbling. Ne porta un sacchetto Cuadrado che offre un’alternativa tecnica alla corsa di Dumfries. L’ampiamento delle opzioni fa del centrocampo dell’Inter il più forte del campionato. Il derby del 16 settembre ci farà capire chi ci ha guadagnato di più dai cambiamenti e quanto è ampia la forbice tra le milanesi". 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 07 agosto 2023 alle 12:20
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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