La simulazione è uno dei mali da estirpare nel calcio italiano. Lo sottolinea con forza il Corriere della Sera, prendendo evidentemente spunto dal bieco inganno attuato da Belotti in occasione di Inter-Torino (e non sanzionato dal giudice sportivo nemmeno dopo aver visionato le immagini tv piuttosto chiare). "Secondo i dati Opta, la Serie A con 25 ammonizioni per simulazione è in vetta ai cinque principali campionati europei - si legge -. Mettiamo in fila nell’ordine Liga spagnola (23), Premier inglese (20: tantine, già), Ligue1 francese (18) e, staccatissima a 6, la più corretta di tutte che è la Bundesliga tedesca. La quale fra l’altro compare nella speciale/spiacevole graduatoria solo con 6 squadre coinvolte (su 18), contro le nostre 14 (su 20). Così fan tutti, insomma, almeno da noi. Che avevamo vinto, si fa per dire, anche nella stagione scorsa, la 2014/15: 30 tentativi smascherati col giallo. Già, perché poi ovviamente ci sono tutti i tuffi andati a buon fine. La maggioranza?".

Il confronto con gli altri Paesi a livello di cultura sportiva è deprimente. "«Un cancro da estirpare» lo definì qualche tempo fa il vicepresidente Fifa, Jim Boyce, che viene dall’Irlanda del Nord e rappresenta la Gran Bretagna. Dove, come ovunque, la simulazione sul campo esiste. Ma, e qui sta la differenza, viene in qualche modo osteggiata dal pubblico. In Inghilterra il verbo «to cheat» più che simulare significa proprio barare. I professori del Regno Unito lo usano per gli studenti che copiano, i tifosi lo urlano negli stadi ai tuffatori d’area. Non c’è pietà verso gli imbroglioni, considerati veri ladri. L’ultima feroce polemica è del 6 marzo, quando Benteke del Liverpool si è buttato senza essere nemmeno stato sfiorato dal difensore del Cristal Palace Delaney. L’arbitro Marriner ha abboccato e concesso il rigore che ha regalato la vittoria ai Reds. Ne è nato un caso che ha investito l’Inghilterra. Sulle colonne del Times , l’ex centravanti dell’Aston Villa, Tony Cascarino, ha scritto: «Il calcio è diventato il più disonesto degli sport. I premi partita e i manager spingono i giocatori a vincere a tutti i costi». L’episodio non ha sconvolto solo Cascarino, ma si è arrivati a chiedere di modificare il regolamento. «Non basta l’ammonizione, servono minimo 5 turni di squalifica per chi simula», è stata la proposta. È partita anche una petizione dei tifosi per squalificare Benteke e togliere 6 punti al Liverpool. Finirà in nulla, ma fa comprendere il senso di indignazione degli inglesi davanti a episodi del genere".

 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 06 aprile 2016 alle 10:30 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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