Paolo Condò torna indietro al 29 novembre, al giorno di Benfica-Inter 3-3, per spiegare cosa è cambiato nella squadra nerazzurra. "Si disse che il turnover esagerato non era praticabile, e anche in seguito le rotazioni viste — nell’Inter e non solo — hanno funzionato se limitate a un paio di pezzi. Tre mesi dopo quella sera, l’Inter è scesa in campo con otto uomini diversi da quelli abituali, e ha fatto strame del Lecce a casa sua: 4-0. La Serie A non è la Champions e il Benfica vale più del Lecce, okay, ma è netta la sensazione che un altro gradino sia stato salito, perché la profondità della rosa è il segreto di quest’Inter dominante, e insieme la garanzia che oltre alla seconda stella — ormai vicina — si giocherà forte anche per la gloria europea".

Sezione: Rassegna / Data: Lun 26 febbraio 2024 alle 12:28
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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