"Ora che siamo a due terzi del cammino, la principale difficoltà consiste nell’esprimere un giudizio equilibrato su un gruppo di squadre delle quali stiamo finalmente apprezzando il rendimento nelle coppe dopo anni di delusioni; peccato però che in campionato le stesse squadre abbiano abbandonato da mesi la lotta per lo scudetto, accumulando ritardi abissali dal magnifico Napoli". Lo ha scritto Paolo Condò, nel suo consueto 'punto' per La Repubblica. 

Tra le 'delusioni' del campionato c'è ovviamente l'Inter, ch  domani si troverà di fronte al paradosso di un quarto di finale di Champions a portata di mano senza mai essere stata davvero in corsa per il titolo in Italia: "Sono rimaste in quattro per tre posti, è verosimile che almeno le milanesi si sentano certe del traguardo minimo (non lo sono, ma all’inconscio calcistico non si comanda, quasi come all’amor) - aggiunge il giornalista -. Viene da lì la magra dell’Inter con lo Spezia: domina per inerzia salvo sciogliersi sotto porta, dove occorrerebbe un po’ di veleno, e finisce per perdere. Occasione per il Milan, che stasera affronta la Salernitana con l’obiettivo di tornare al secondo posto. La sua missione europea è già riuscita, quella dell’Inter andrà in onda domani, e siamo pronti al paradosso di una squadra perennemente sotto processo (con dei motivi, sia chiaro) che si guadagna un posto fra le prime otto d’Europa. Se Inzaghi reggerà a Oporto nella situazione a lui congeniale — il dentro o fuori — e il Napoli mercoledì non farà scherzi, l’Italia tornerà al livello del 2006: non nel senso di Mondiale, ma di tre squadre nei quarti di Champions. Impensabile a inizio stagione". 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 13 marzo 2023 alle 10:56
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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