Luciano Spalletti a Udine non è un ex amato, nonostate i grandi risultati ottenuti con i friulani, Il Corriere dello Sport ricorda le qualificazioni europee tra il 2002 e il 2005. Ma sabato, alla Dacia Arena, il tecnico toscano sarà 'nemico' dei bianconeri. "L'avventura di Spalletti a Udine è stata caratterizzata dal salto di qualità di numerosi elementi, dall'esplosione di Muntari e di Felipe lanciati quando avevano 18 anni, quella di Iaquinta, dalla definitiva consacrazione di Pizarro a giocatore di rango assoluto con il cileno che da trequartista fu trasformato in regista basso - ricorda il Corsport -. Per non parlare di Jankulovski e Di Michele che nel 2004-05 conclusosi con il quarto posto che consentì ai friulani di accedere ai playoff di Champions League, con il secondo autore di 15 reti su azione, ma nella seconda fase sapeva essere il più bravo dei difensori. Spalletti, però, non è rimpianto dai tifosi bianconeri che non lo amano dopo che il tecnico nel giugno del 2005 riferì a Gianpaolo Pozzo che non aveva più gli stimoli necessari per svolgere il quarto mandato alla guida dell'Udinese. Dapprima il patron, forte del fatto che l'allenatore era legato contrattualmente per un'altra stagione, cercò di resistere, poi a lasciarlo approdare alla Roma. Con Zaccheroni e Guidolin, Spalletti è l'allenatore che ha fatto la grande storia dell'Udinese. Per alcuni è stato addirittura il più bravo in rapporto alla qualità del parco giocatori che ebbe a disposizione comunque più che buono. Spalletti alla guida della squadra bianconera vanta una media punti di 1,58 a gara, la stessa che contraddistingue quella di Guidolin, Zaccheroni è a ruota dei due, con 1,55". 

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 01 maggio 2019 alle 10:11 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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