Ad una settimana dal triplice fischio del Mondiale di Qatar, vinto dall'Argentina di Lionel Scaloni, l'ex allenatore Fabio Capello viene raggiunto dai colleghi del Corriere della Sera per fare un bilancio di quello che è stato il Torneo. Tra le varie analisi di quanto visto, sorge quasi naturale la domanda posta all'oggi commentatore tecnico: Ha senso chiedersi cosa avrebbe potuto fare l’Italia? "No, perché abbiamo ancora in testa la Nazionale degli Europei, che poi è sparita. Quella squadra avrebbe fatto bella figura" risponde severo l'ex allenatore di Juventus e Milan tra le altre.

Ha mai visto un centravanti come Lautaro che segna a mesi alterni?
"A me piace, è completo. Nella finale è stato un po’ lento nell’esecuzione. Questo deriva anche dal fatto che in Italia si va più piano".

Theo Hernandez come l’ha visto?
"Col freno a mano tirato, perché aveva davanti Mbappé, che non voleva che la sua acqua fosse occupata da altri: ci poteva nuotare solo lui".

Brozovic visto in Qatar si riprende senza problemi il ruolo di regista o con Calhanoglu il duello è stimolante?
"Come allenatore mi piacerebbe avere questi problemi di abbondanza, poi bisogna vedere come si vuole giocare. Può dipendere anche dalla partita".

Mourinho potrebbe prendersi il doppio impegno Roma-Portogallo?
"Non credo, visto anche la serietà e l’attenzione che ci mette non penso che accetterebbe un incarico del genere. Devi vivere il ruolo di c.t., andare a vedere i giocatori, parlarci".

Nessuno ha mai fatto 52 giorni di sosta in mezzo alla stagione. Ci saranno sorprese?
"Sarà un altro campionato, dove i giocatori saranno freschi e riposati. Per me sarà bellissimo, di grande intensità, con un calcio verticale come quello visto al Mondiale. A una condizione".

Quale?
"Che gli arbitri lo permettano, perché fischiano troppo".

Dal Mondiale erediteremo i maxi recuperi?
"Con tutti fischi e le punizioni che ci sono in Italia, i recuperi del Mondiale sono il minimo. Mi aspetto questa applicazione, perché è giusto che tutti giochino lo stesso numero di minuti. La base è quella lì. Però il problema saranno gli arbitri, continuo a battere su questo punto. Al Mondiale ci sono stati errori, ma quelli bravi come Marciniak e Orsato ti fanno giocare: capiscono che il calcio è anche agonismo, una cosa fisica". 

Ci saranno subito Inter-Napoli e Napoli-Juve: sfide verità?
"Saranno test bellissimi". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 24 dicembre 2022 alle 12:18
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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