ONANA 6 - Il primo tiro nello specchio della porta gli arriva al 75' ed è una carezza di Brahim Diaz. Non deve sbattersi più di tanto, al punto che per la noia mette in movimento i rossoneri con un rilancio corto. Nel finale 'chiama' le ovazioni dei tifosi proteggendo palloni pesanti.

SKRINIAR 6 - La diplomazia ha avuto la meglio in una situazione spinosa e per lui è possibile concentrarsi solo sul campo, senza il rischio di rumori in sottofondo sgradevoli. Si fa rispettare nei contrasti, partecipa al palleggio ma non forza mai la giocata forse per paura di sbagliare, pur avendo spesso l'occasione di cambiare gioco. Comprensibile un po' di sindrome da braccino corto, meno quando a un quarto d'ora dalla fine manda in porta Leao perdendo un pallone suicida.

ACERBI 7 - Il capolavoro lo compie interrompendo un contropiede 2 vs. 2 togliendo il tempo a Giroud, un autentico salvataggio sulla linea per portata. L'apice di una prestazione di alto livello, difensivamente ma anche in costruzione. Benissimo anche nel gioco aereo, notoriamente l'arma principale del suo avversario diretto. Se il francese non si gira è merito suo.

BASTONI 7 - Palcoscenico importante, performance importante. Non sbaglia praticamente nulla, sia dietro sia in fase di impostazione. E sì che viene coinvolto parecchio, al punto da prendersi anche lui la libertà di attaccare gli spazi per creare superiorità numerica a sinistra, anche quando gli altri sono stanchi. Punto di riferimento.

DARMIAN 6,5 - Torna a muoversi da esterno destro con il compito di controllare Hernandez, che in linea di massima si controlla da solo. Protagonista dei torelli che si sviluppano sovente nella sua zona di competenza, arriva poche volte sul fondo ma quando lo fa crea presupposti interessanti. Perfettamente calato nel mood della partita.

BARELLA 7 - La voglia di giocare da protagonista lo porta anche a strafare e a rischiare dribbling o passaggi sconsigliabili. Si prende una vagonata di responsabilità pur di non rimanere impigliato nella rete di un giropalla banale, non a caso è lui che spesso alza i ritmi e permette ai suoi di superare le prime due linee Maginot dei rossoneri. Carattere trascinante, sputa letteralmente sangue per l'Inter. DAL 94' ASLLANI SV.

CALHANOGLU 7 - Nel pre-partita e ogni tanto anche durante diventa oggetto di discordia tra le tifoserie, come Elena per Greci e Troiani. Insulti da una parte, sostegno incondizionatoi dall'altra. Rispetto al passato però ha imparato a farsi scivolare tutto addosso e a interpretare nel modo giusto una partita che per lui non sarà mai banale. Benissimo nel palleggio, inserimenti intelligenti, gestione del pallone e rispetto delle consegne. Ah, a referto l'assist per Lautaro. DALL'89' GAGLIARDINI SV.

MKHITARYAN 6,5 - Senso del posizionamento invidiabile, magari non sarà un fulmine di guerra ma sa sempre dove stare per farsi trovare dai compagni o per tamponare la manovra avversaria. Poi quando accelera palla al piede non spreca mai un pallone. Per il centrocampo rossonero è un'impresa togliergli il possesso. Peccato per l'ammonizione gratuita. DAL 71' BROZOVIC 6,5 - La sua freddezza nei momenti bollenti è mancata in casa Inter, gli basta qualche minuto di rodaggio per riprendere possesso del centrocampo. Ben tornato.

DIMARCO 6,5 - Ogni volta che l'amico Calabria sembra in difficoltà prova a sgasare, anche se raramente cerca di dribblarlo e si 'accontenta' di mettere palloni interessanti in area per le punte. Spesso libero sul lato debole, non viene cercato con la continuità che meriterebbe. Ben collaudato il dialogo con Bastoni, che prova a pescarlo sulla corsa. DAL 71' GOSENS 6 - Piglio giusto, lotta su ogni pallone e si fa vedere largo sulla fascia per creare superiorità o congelare il pallone.

MARTINEZ 7,5 - Meraviglioso interprete dell'attaccante moderno, arricchisce la stracittadina con giocate di qualità che fanno ammattire chi prova a marcarlo stretto. Gioca a tutto campo, non si defila mai dalla battaglia e ringhia su ogni pallone, conquistando ammonizioni e creando gioco per i compagni. A questo aggiunge il colpo di testa che apre la scatola rossonera e una rete che solo pochi centimetri rendono vana.

DZEKO 6 - Poco appariscente negli ultimi metri, anche perché preferisce andare incontro al pallone per aprire spazi o smistarlo a sua volta. Movenze di solita eleganza e spirito di sacrificio che lo porta anche a dare una mano al limite della propria area. Tanta sostanza. DAL 71' LUKAKU 6,5 - Ha il compito di fare a sportellate, provando a valorizzare palloni gettati avanti dai compagni. Si batte, trova anche il gol (annullato) e poi lo sfiora a tempo scaduto. Fa la sua parte.

ALL. INZAGHI 7 - Ha davanti un Milan in grande difficoltà fisica e mentale, lui neanche ci pensa e prepara la sfida con l'atteggiamento giusto. Non concede nulla per tutto il primo tempo, chiuso con merito in vantaggio. L'unica pecca è non aver chiuso l'incontro, lasciando ai rossoneri la speranza della botta di c... finale. Ancora una volta tutti ripagano la fiducia.


MILAN: Tatarusanu 6,5, Kalulu 5, Kjaer 5,5 (dall'86' Rebic sv), Gabbia 6 (dal 70' Thiaw 6), Calabria 5,5 (dal 54' Saelemaekers 5,5), Messias 5 (dal 46' Brahim Diaz 6) Tonali 6, Krunic 5,5, Hernandez 5,5, Origi 5 (dal 54' Leao 5,5), Giroud 5,5. All. Pioli 5



ARBITRO: MASSA 5 - Male. Gabbia, Leao e Giroud vengono perdonati più volte prima di ricevere un cartellino giallo. E pure il gol annullato a Lukaku richiederebbe più di una riflessione. Tanti, troppi fischi con poca logica. Esageratamente permissivo sui gomiti alti, poi interviene per delle sciocchezze.
ASSISTENTI: Bindoni 6 - Imperiale 6
VAR: Mazzoleni 6

Sezione: Pagelle / Data: Dom 05 febbraio 2023 alle 22:47
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
vedi letture
Print