L'Inter scende di nuovo in campo per la quinta edizione della 'Winners Cup', il torneo di calcio dedicato ai pazienti adolescenti dei reparti di oncologia pediatrica che si svolgerà sabato 5 ottobre, presso il Centro Sportivo Sandro Pertini di Cornaredo. Un evento unico, che concentra tutti i suoi sforzi per dimostrare quanto lo sport sia linguaggio universale oltre che azione, e che può rappresentare, nel suo piccolo, il miglior antidoto alla malattia.

È un programma ricco di eventi quello della due giorni che inizierà domani con l’accoglienza delle 17 squadre arrivate da tutta Italia e da ben sei altri Paesi europei: Germania, Francia, Belgio, Grecia, Olanda e Spagna.

I giovani protagonisti saranno 12 per ognuna delle 16 squadre miste: più di 200 ragazze e ragazzi di età compresa tra 15 e 20 anni, accomunati dalla passione per lo sport e dall’essere, o essere stati, in cura presso uno dei circa trenta centri di oncologia pediatrica italiani ed europei coinvolti. Subito dopo il torneo i ragazzi saranno accompagnati allo stadio San Siro di Milano per assistere alla partita Inter-Torino.

“Sono particolarmente orgoglioso di questa attività, che rappresenta al meglio la capacità dello sport di unire le persone e di fornire sostegno e grande motivazione. È molto importante per l’Inter potersi fare portavoce del meraviglioso lavoro delle associazioni che ogni giorno si impegnano per il futuro di questi ragazzi", ha dichiarato Javier Zanetti, Vice President del club nerazzurro. 

L’evento è stato organizzato da Inter, grazie alla sinergia con il partner BPER, nonché dal Centro Sportivo Italiano (CSI) Milano e dal Gruppo di Lavoro Adolescenti dell’AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica), con il supporto di Fondazione Bianca Garavaglia - che sostiene da anni la Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano -, di FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncologie Pediatriche) e di SIOPE (European Society for Paediatric Oncology).

“La Winners Cup è molto più di un semplice torneo di calcio: è un simbolo di vicinanza, forza e speranza per questi giovani che stanno affrontando sfide impegnative. Siamo orgogliosi di sostenere un progetto che celebra lo sport come strumento di aggregazione e inclusione e che contribuisce attivamente a dare coraggio e motivazione a ragazzi e ragazze nel loro percorso di cura e di vita. Iniziative come questa possono aiutare a fare la differenza e dimostrare il valore e l'importanza dello sport nel costruire una rete di supporto e condivisione, capace di infondere fiducia anche nei momenti più difficili", le parole di Serena Morgagni, Responsabile Direzione Communication di BPER. 

"È un grande privilegio per noi essere parte di questo progetto, perché aprire strade apparentemente impossibili nello sport è una delle vocazioni del CSI, così come avere un’attenzione particolare per i giovanissimi. Un torneo per ragazzi e ragazze che hanno affrontato la diagnosi di tumore e le relative cure durante l' adolescenza, è una cosa davvero unica nel mondo dello sport, un percorso virtuoso che, sostenuto da medici, avvalora e conferma quanto l’attività sportiva sia sinonimo di benessere psicofisico e di approccio positivo alle sfide della vita", ha aggiunto Massimo Achini, Presidente CSI Milan.

"La Winners Cup è un’occasione di festa, una giornata di sport, ma soprattutto un momento di incontro e racconto, in cui ragazzi malati che provengono da tutta Europa si trovano a condividere le loro storie. Per noi professionisti che si occupano di oncologia il torneo è anche una preziosissima opportunità per attirare l’attenzione di tutti sul fatto che gli adolescenti sono pazienti particolari, in un'età di mezzo tra l'oncologia pediatrica e quella dell'adulto, e per questo a volte curati non nel modo ottimale; pazienti che necessitano di centri e progetti dedicati, pensati per loro", la chiosa di Andrea Ferrari, oncologo pediatra, ideatore del torneo e coordinatore del gruppo AIEOP dedicato agli adolescenti

Dalla prima edizione nel 2017, la Winners Cup ha raccolto nel tempo la partecipazione di oltre mille giovani malati di tumore, raccogliendo di volta in volta le testimonianze di vita importanti di questi ragazzi che si mettono in gioco ogni giorno, trovando nello sport una motivazione fondamentale e un ambiente caloroso. Attraverso questa iniziativa, realizzata con il patrocinio della Regione Lombardia e del CONI, l’Inter si è proposta anche per il 2024 come supporto e portavoce del lavoro svolto dalle oncologie pediatriche, promuovendo il ruolo del gioco del calcio come strumento di incontro, di festa per ragazze e ragazzi segnati da un’esperienza di vita così dura.

Sezione: News / Data: Gio 03 ottobre 2024 alle 13:53
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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