I mali del calcio italiano visti da Renzo Ulivieri. Intervento a tutto tondo da parte del presidente dell'Assoallenatori ai microfoni di Radio Cusano Campus, iniziato dall'analisi della mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar: "Abbiamo fallito la qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 per colpa dell’Europeo vinto. Storicamente, quando noi vinciamo qualcosa, dopo ci si mette a sedere. Questo vuol dire che la gloria ci dà noia. Roberto Mancini ha sbagliato a continuare a dare fiducia a chi aveva vinto gli Europei ma prima di lui aveva sbagliato Enzo Bearzot dopo il 1982, Marcello Lippi dopo il 2006. La riconoscenza di un allenatore verso i propri uomini che lo hanno portato a vincere è dentro ognuno di noi. Quindi è stato un errore sì ma un errore sentimentale. Comunque, il nostro calcio non è malato perché ci sono state delle Nazionali italiane giovanili e femminili che hanno ottenuto grandi risultati. Magari l’unico problema è il limitato uso dei giovani calciatori italiani nelle prime squadre della nostra Serie A. Perché all’estero molti 18enni sono già titolari, da noi quasi mai tranne rarissime eccezioni. Forse è anche colpa dei troppi stranieri che arrivano da noi, molti di loro peraltro nemmeno meritano di giocare in Serie A”.

Ulivieri si dice convinto che il Mondiale in pieno inverno non avrà impatto sul campionato: "Credo che non inciderà sulla stagione perchè abbiamo preparatori atletici e medici all’altezza. Certo, ci sarà una doppia preparazione, quella pre-campionato e quella pre-inizio ripresa post campionato del mondo. Secondo me potrebbe incidere solo su quei calciatori che parteciperanno ai Mondiali. E alla fine le favorite per lo Scudetto resteranno le solite 4: Napoli, Milan, Inter e Juventus. Comunque, per tutte le nostre squadre, i problemi di bilancio e la mancanza di soldi devono stimolare le idee. Bisogna aguzzare l’ingegno e adoperare un’arte che in Italia e in particolare a Napoli si conosce molto bene, l’arte di arrangiarsi. Bisogna ritrovare e rispolverare l’arte di arrangiarsi soprattutto in un momento difficile come questo sennò non andiamo da nessuna parte". 

Sezione: News / Data: Lun 04 luglio 2022 alle 17:20
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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