La leadership nella classifica cannoniere della Serie B (6 gol in 7 presenze) è il biglietto da visita con il quale Lorenzo Lucca, attaccante del Pisa, si è presentato nel ritiro della Nazionale Under 21 in vista delle qualificazioni al prossimo Europeo di categoria. "Sono contentissimo del percorso che sto facendo e che il ct Mancini abbia detto queste parole su di me - ha spiegato ai canali ufficiali Figc il giocatore accostato anche all'Inter -. Cerco sempre di dare il massimo e di migliorarmi settimana dopo settimana. Un mio sogno? Sto lavorando per fare il meglio possibile e sto dando tutto me stesso per raggiungere nuovi obiettivi”.

Nato a Moncalieri, comune in provincia di Torino, inizia la carriera nelle giovanili dei granata, dove rimane fino ai 16 anni per poi giocare nei dilettanti prima con il Chieri e poi con l'Atletico Torino in Promozione. Fisicamente somiglia a Luca Toni, ma il suo idolo è Ibrahimovic. "Pur essendo alto due metri – spiega - me la cavo anche con i piedi, però i miei punti di forza sono la fisicità ed il colpo di testa. Sono partito dai dilettanti per cercare di arrivare sempre più in alto, un percorso che mi ha aiutato a capire veramente le difficoltà prima di arrivare ai professionisti. Ho cercato nel mio piccolo di dare sempre il massimo prendendo spunto dai giocatori più bravi ed esperti. Punti di riferimento? Ibrahimovic è uno degli attaccanti più forti della storia del calcio, e adesso giovane come me c'è anche Haaland che mi piace molto a livello di fisicità, di progressione con la palla, fa gol, quindi è un attaccante completo".

Nel gruppo Under 21 si è inserito senza problemi, come ha raccontato in prima persona: "Sicuramente devo tanto alla mia società, alla città, ai tifosi e ai miei compagni, tutti mi hanno dato fiducia e sto vivendo un bellissimo periodo, Sono sereno. Per quanto riguarda l’Under 21, siamo una squadra forte, competitiva, anche perché c'è chi gioca nella massima serie e tanti in B. Qui ho stretto un rapporto in particolare con Mulattieri, con cui da subito ci siamo parlati, e con Papetti. Ho la percezione che le prossime due gare con la Bosnia e con la Svezia sono davvero molto importanti. Ho la fortuna di essere qui, siamo concentrati e dobbiamo avere un unico obiettivo per portare a casa il risultato”.
Sezione: News / Data: Mar 05 ottobre 2021 alle 18:35
Autore: Mattia Zangari
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