Riccardo Trevisani parla a Pressing della situazione nella corsa scudetto. "Mancano due giornate, il calendario è peggiore, Lautaro è stirato, c'è una finale di Champions sullo sfondo e sei un punto indietro. Basta vedere un bookmaker qualsiasi e l'Inter non è mai favorita. Certo, il gol di Acerbi ha cambiato il mondo".

"Un pochino di tensione o paura di non arrivare con la forza giusta c'è stata - prosegue Trevisani parlando del Napoli - E poi, visto che parliamo tanto dei cambi di Inzaghi, come è successo a Roma quando al posto di Neres al posto di Raspadori entrò Mazzocchi, stavolta doveva entrare Neres e non Billing, perché se tu ti difendi normalmente poi il gol te lo fanno".

"Quando sei davanti e ti inseguono sei sempre teso, quando sei dietro e pensi di averlo perso giochi in maniera più leggera, anche se l'ho vista più leggera a Torino - prosegue Trevisani -. Col Verona un pochino meno. Quel che dico è: prendiamo una posizione. E' buona o no questa stagione? E' giusto a fine annata tirare una riga per un giudizio, ma non si può da una settimana all'altra pensare che se il palo di Yamal va dentro Inzaghi è un coglione e altrimenti no. L'Inter ha fatto 94 punti in 47 partite e con un 6% di infortunati, l'anno dopo gioca venti partite in più e ha sei volte gli infortunati di prima. Due anni fa l'Inter fa 70 punti e perde 12 partite, quello è un campionato che non va bene, non questo che puoi chiudere a 83".

Sezione: News / Data: Lun 12 maggio 2025 alle 13:38
Autore: FcInterNews Redazione
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