Thohir, il riassetto passa dal taglio delle controllate

Il lavoro di riorganizzazione dell'Inter operato da Erick Thohir potrebbe riguardare anche il sistema della catena di controllo. E' quanto emerge da documenti del club nerazzurro analizzati dal sito Calcioefinanza.it. Stando a quanto pubblicato nel bilancio della società di Corso Vittorio Emanuele per il 2013/2014, al di sotto di FC Internazionale Milano ci sono le società controllate dal club nerazzurro, tra le quali quelle che si occupano della gestione dello stadio come la Mi Stadio Srl, in comproprietà con il Milan, ma anche Inter Media and Communication, la società costituita da Thohir nei mesi scorsi e che ha negoziato il prestito da 230 milioni con Goldman Sachs International e Unicredit. 

Inter Media and Communication a sua volta è controllata al 55,6% da Fc Internazionale e al 44,4% da Inter Brand, a sua volta controllata al 100% da FC Internazionale. Inter Brand inoltre controlla al 100% Shanghai Inter Brand Trading, che si occupava di uno store legato al marketing della società nerazzurra in Cina. Questo ramo, però, stando ai documenti presi in esame, è destinato a chiudere entro il 2014 vista la chiusura del suddetto negozio nella megalopoli cinese avvenuta lo scorso anno. Con la creazione di Inter Brand and Communication, inoltre, Inter Brand ora “svolge attività marginali di natura prevalentemente complementare a quelle svolte da Inter Media and Communication e dalla controllante FC Internazionale. Pertanto Inter Brand rimarrà in vita con tale scopo valutando nel breve termine un’eventuale fusione per incorporazione in FC Internazionale“. A questo punto, è presumibile che la stessa Inter Brand verrà fatta in breve tempo confluire in FC Internazionale che in quel momento avrà il 100% in Inter Media and Communication