Nel suo editoriale per il Corriere della Sera, l'opinionista Mario Sconcerti offre una sua visione del momento del campionato italiano e dei calciatori che vi militano: "Si è abbassata la qualità massima, si è alzata la minima. È una conseguenza del possesso palla. Giocando tutti di più il pallone, si finisce per gestirlo tutti meglio. Ma nessuno tenta più un dribbling. Quei pochi che lo fanno e ci riescono, gente come Gervinho o Rodrigo Palacio, decidono subito le partite“.

Sezione: News / Data: Lun 30 dicembre 2013 alle 15:56
Autore: Christian Liotta
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