"Secondo me sbagliamo quando pensiamo a un calcio italiano in grande crisi, anche gli inglesi un anno fa svanirono tutti agli ottavi di finale. A me sembra si giochi meglio in Italia adesso rispetto agli ultimi anni, se stiamo almeno al senso generale del calcio. C’è più velocità, anche se non basta, e anche più qualità. Mancano i grandi giocatori che prima potevamo permetterci e adesso no". Questo il pensiero di Mario Sconcerti, che torna sull'eliminazione di tutte le italiane dalle coppe europee. "In realtà noi confondiamo una parte con il tutto: mancano solo Milan e Inter, la loro vecchia ricchezza. Sono loro che hanno fatto, con la Juve, la nostra diversità lungo tutta la storia del calcio. Come movimento siamo perfino cresciuti. La Roma è stabilmente una grande squadra, il Napoli lo sta diventando, la Fiorentina tiene ai suoi livelli, la Lazio si prende il suo tempo ma c’è. Mancano però Milan e Inter, due sicurezze che non erano mai mancate. Proviamo a rimetterle al vecchio livello e riavremo una qualità stabile del calcio italiano. La nostra crisi è quasi soltanto questo, la difficoltà di Milano, il suo essere fuori dalla classifica vera. Infatti appena si muovono Milan e Inter sembra subito un altro campionato. Proviamo a togliere Barcellona e Real dal calcio spagnolo, Bayern e Dortmund da quello tedesco e vediamo se non vanno in difficoltà. Non ha senso parlare di calcio italiano finché Inter e Milan non tornano competitive, non può esistere fisicamente. Nel frattempo qualche segno arriva, le due squadre migliorano, come si muovono incidono. Ma non basta ancora. Speriamo sia un nuovo inizio".

Sezione: News / Data: Lun 21 marzo 2016 alle 10:45 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print