Intervenuto sulle frequenze de La Politica nel Pallone, il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, Umberto Calcagno ha risposto a proposito dello scandalo scommesse scoppiato qualche giorno fa: "Sono certamente molto dispiaciuto per quanto sta accadendo in questi giorni, anche perché si è solamente puntato il dito su ragazzi che hanno commesso degli errori senza fare ragionamenti più ampi, che dovrebbero coinvolgere non soltanto il nostro sistema ma anche chi attorno a noi dovrebbe occuparsi di queste situazioni. Con i nostri progetti di formazione, portati avanti insieme alle Leghe e alla Federazione, negli ultimi 10 anni abbiamo informato tanto i calciatori su questo tema; purtroppo non è bastato, ma probabilmente il mondo del calcio non può da solo incidere a fondo su queste problematiche. Siamo peraltro un sistema che oggettivamente si è creato gli anticorpi più forti perché le norme sanzionatorie di cui stiamo parlando in questi giorni le ha soltanto il sistema calcistico: questo nonostante al momento non si stia parlando di illeciti, ma di giocate che non hanno influito sulla regolarità degli incontri. Abbiamo fatto tanto per cercare di prevenire queste situazioni - ha continuato - oggi dobbiamo riflettere sul fatto che evidentemente non è stato sufficiente e cercare di capire cosa in più si può fare, partendo però dal riconoscimento del percorso dell’ultimo decennio che ben conosce anche il Ministro Abodi con il quale, quando era presidente della Lega B, iniziammo una serie di attività come ad esempio Facciamo la Formazione e l’Integrity Tour. Dobbiamo stare vicino a questi ragazzi che sono stati coinvolti, dobbiamo accompagnarli perché nei loro confronti abbiamo delle responsabilità. Le nuove generazioni hanno molte più opportunità ma anche forti rischi e, per questo, dobbiamo chiederci cosa si può fare di più a beneficio di tutti" ha riportato Assocalciatori.it
 
 

Sezione: News / Data: Lun 16 ottobre 2023 alle 21:09
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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