La redazione di Sportitalia.com ha aperto i suoi microfoni ad Ezequiel Schelotto, ex di Atalanta, Catania e Inter. Il Galgo parla ampiamente della squadra nerazzurra, partendo in primo luogo dal rapporto che lo lega a Javier Zanetti: "Javier è un amico, che stimo tantissimo. Ci sentiamo ancora, è sempre disponibile, è una persona molto umile. Ogni volta che mi chiedono di lui non posso che esprimere parole bellissime, è una persona che mi ha aiutato tantissimo, in tutti i sensi. Continua ad essere il mio capitano, lo sarà sempre, è una persona straordinaria, merita tutto l’affetto che riceve ogni giorno, da tutti”.

Lautaro può arrivare, un giorno, a quel livello di affetto ed essere un simbolo come lui?
“Per il livello che ha raggiunto credo che non gli si possa già dire nulla. Ogni partita che gioca la gente è contenta: vanno allo stadio sapendo di vedere lui ed il biglietto è già ripagato. E’ un campione, ha ancora un’età giovane, ma se si mette in testa che vuole rimanere all’Inter, beh che dire? Sarà un giocatore ancora più storico, da qua a tanti anni si parlerà ancora tanto di lui. Spero di sì, quindi, dipenderà da lui. Ha già fatto tantissimo per l’Argentina, per l’Inter, mi auguro che continui su questa strada perché se lo merita”.

In Champions si riparte dall’1 a 0 per l’Inter contro l'Atletico Madrid.
“Vediamo cosa succederà, sono partite toste, parliamo di squadre come l’Atletico Madrid e l’Inter: entrambe fortissime a livello europeo. Credo che dovremo aspettare la fine dei 90 minuti per parlare perché può succedere di tutto. Entrambe sono attrezzate per vincere la Champions League però io ho il cuore nerazzurro e spero che passi Inzaghi”.

Ti piace l’Inter di quest’anno? E’ fra le primissime in Europa per il gioco che esprime?
"Il percorso fatto da Simone Inzaghi dal suo arrivo è sotto gli occhi di tutti. Dal suo arrivo e prima ancora quello di Marotta e di giocatori fortissimi, credo che i nerazzurri abbiano stabilito un’idea di gioco precisa, una mentalità positiva, sostenuta da una società importante con Zanetti e gli Zhang che hanno creato una struttura aspettando il momento giusto perché Inzaghi potesse fare il suo lavoro. Lo hanno riconfermato con fermezza, e sicuramente lo riconformeranno per i prossimi anni. Hanno fatto un progetto, insomma, cercando di capire prima cosa sarebbe successo. L’Inter sta dimostrando la bontà di questo progetto, perché anno dopo anno fa sempre più punti. Vediamo molti giocatori che vogliono arrivare lì ad indossare la maglia dell’Inter, giocatori forti. Molti altri che magari dovendo andare via, vorrebbero rimanere. C’è questa bella energia positiva, si vede in campo perché la trasmette chi gioca, ed anche chi non gioca”.

Insomma, meriti da condividere fra tecnico, società e giocatori?
“Sì, stanno facendo un lavoro straordinario, oggi l’Inter è la squadra più forte in Italia, l’anno scorso è arrivata in finale di Champions League e per poco non la vinceva giocando contro un colosso come il City. Io mi auguro che continui su questa strada e sicuramente lo farà perché credo nelle persone che ci lavorano dietro. Non si vedono in campo, stanno fuori, ma contano tanto. Poi c’è una tifoseria straordinaria che ti aiuta sempre a tirare fuori sempre il meglio di te ed allora credo che i nerazzurri si meritino questa riconferma di essere una delle squadre più forti a livello europeo ed a livello mondiale”.

Sezione: News / Data: Mer 06 marzo 2024 alle 14:21
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print