Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell'Inter, a Sky Sport 24 parla a tutto tondo nel mondo nerazzurro: "I giovani ci sono, molto interessanti, non solo all'Inter. Noi coltiviamo con serietà e dedizione questo tipo di lavoro, quest'anno hanno esordito otto ragazzi tra '93 e '94 in competizioni ufficiali. Il problema diventa crescere nel modo giusto i ragazzi e dare loro l'occasione giusta. I genitori spesso sono una risorsa, perché molti seguono giustamente i propri figli. La grossa difficoltà è il passaggio dai campionati giovanili alle prime squadre. Per questo, molti ragazzi si perdono a causa di un passaggio troppo grande spesso a livello mentale".

Si passa a parlare dei singoli: "Mbaye è un bravissimo ragazzo, serio e molto concentrato. Ha sempre portato avanti sé stesso con umiltà anche in prima squadra. Balotelli? In tempi recenti è stato il più grande talento sfornato, sì. Per la mia gestione, Mario è quello che è arrivato più velocemente dal settore giovanile alla prima squadra. Caldirola? E' sempre stato un riferimento, serio e lavoratore. E' sempre stato capitano, un esempio vero, con la testa sa andare avanti. Destro? Lo avevamo adocchiato subito Mattia, poi in un percorso ha avuto anche momenti di difficoltà. Ma il talento l'ha avuto da subito e ha sempre segnato valanghe di gol. Si capiva avesse qualcosa di diverso, come anche Obi o Caldirola stesso".

Sezione: News / Data: Ven 25 gennaio 2013 alle 17:51
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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