Emozionato come un bambino, Mateo Retegui, intervistato prima della partenza per la Germania con la Nazionale italiana dai canali ufficiali del Genoa, è tornato a parlare del suo arrivo in Liguria, arrivo preceduto da una serie di avance da parte di vari club, tra i quali anche l'Inter: "Avevo altre opportunità ma la chiamata del mister è stata importante. La prima cosa che ho pensato è che sarei arrivato in una grande squadra, con grandissimi titoli e una grande storia. Giocare nel Genoa era anche più vicino per andare in Nazionale, perché tutti gli italiani potevano vedere come fossi come giocatore e come persona. Voglio ringraziare Mancini e Spalletti perché giocare nella Nazionale per me è tutto, è un orgoglio. È quello che un bambino sogna da piccolo. Quando mi hanno chiamato, ho preso subito il primo aereo. È un'assoluta felicità. Io sono molto esigente, penso che si veda da fuori. Voglio fare tanto, fare gol in tutte le partite e quando non posso mi arrabbio tanto. Il giorno dopo la partita il mister ci fa vedere i video o di ciò che dobbiamo migliorare e aiuta tanto".

Sezione: News / Data: Gio 13 giugno 2024 alle 20:53
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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