"C’è stato un grande equivoco e un mancato contesto e chiave di lettura rispetto al comunicato dei tifosi della Salernitana". Comincia con queste parole l'intervento attraverso cui Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, prova a fare chiarezza dopo la recente nota della società granata.

"Prima di tutto - esordisce a Radio Crc - faccio una premessa: siamo felicissimi, orgogliosi e applaudiamo questo grande Napoli. Ci stiamo impegnando per creare un ponte tra le due squadre, un terzo tempo in cui si vada a bere tutti una bibita, siamo per il Sud e per le squadre del Sud. Poi, c’è un altro discorso da fare: dobbiamo ancora salvaci, siamo in corsa nella stessa categoria. La squadra, la città e lo stadio sono il tempio per i tifosi, ci sono dei rituali scaramantici. Va detto che ci sono rapporti cordiali tra le tifoserie di Napoli e Salerno. Nel comunicato si ribadiva il sogno di una città, quella di Salerno di raggiungere la salvezza e tifosi salernitani chiedevano ad ognuno festeggiare in casa propria, ma il comunicato è rivolto ai salernitani. Se c‘è un tifoso napoletano a Salerno può assolutamente tifare con orgoglio ed esporre quello che vuole, magari non allo stadio, nel tempio della Salernitana. Il comunicato andava a rispondere forse a questo eccesso che voleva che nel proprio tempio si potesse festeggiare il risultato di un’altra squadra. Sgombriamo il campo da equivoci rispetto alla contestualizzazione di un comunicato che va letto in questo modo. Le polemiche e gli isterismi non servono a nulla e non mi sembra che squadre vicine che possono giocarsi un derby come Roma e Lazio o Milan e Inter abbiano rapporti così cordiali come i tifosi di Napoli e Salerno".

Sezione: News / Data: Gio 30 marzo 2023 alle 23:51 / Fonte: tuttosalernitana
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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