La Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano, presieduta da Fabio Roia, ha disposto la misura della sorveglianza speciale per un anno e mezzo con divieto di dimora nel capoluogo lombardo per Andrea Beretta, attuale leader della Curva Nord interista. Un provvedimento che era stato richiesta nei mesi scorsi dalla Questura milanese per la "pericolosità sociale" dell'ultrà che, tra l'altro, è stato sentito come teste di recente anche nel caso dell'omicidio di sabato scorso di Vittorio Boiocchi, leader storico del tifo organizzato nerazzurro.

Come riferisce l'edizione online de La Repubblica, la sorveglianza speciale prevede "di non uscire dopo le 22 e prima delle 7, di non partecipare a riunioni in luogo pubblico e di non accedere e dimorare nel territorio del Comune di Milano". La Questura di Milano, nel decreto, ha sottolineato la "grave pericolosità sociale" di Beretta, che si è reso responsabile di numerosi reati quali furto, rapina, sequestro di persona, violazione della normativa sugli stupefacenti, lesioni personali, minacce, estorsione e numerose violazioni del provvedimento di divieto di accedere a manifestazioni sportive.

Beretta, si legge nel pezzo, era accusato di un violento pestaggio fuori dallo stadio di San Siro, prima del match valido per l'ottav di Champions League Inter-Liverpool, lo scorso 16 febbraio. Calci e pugni a un ambulante, per di più asmatico, che vendeva fotografie di calciatori e altri gadget sportivi fuori da San Siro. Un'aggressione di cinque persone - due non sono state mai identificate - che aveva portato ai domiciliari il 47enne. 

Sezione: News / Data: Gio 03 novembre 2022 alle 13:24
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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