Ernesto Paolillo, ex ad dell'Inter, ha parlato ai microfoni di FirenzeViola.it a proposito delle nuove voci sull'interessamento del club nerazzurro per Federico Chiesa: "Tanti dicono che a causa del coronavirus i prezzi sul mercato si siano abbassati in modo notevole e che dunque il mercato estivo al quale andiamo incontro sarà molto povero. Io invece penso che per ciò che riguarda i talenti veri del nostro Paese nulla cambierà. Per cui se Chiesa pochi mesi fa valeva 70 milioni, adesso ne vale altrettanti. E fa bene la Fiorentina a non scendere sotto questa soglia. L'Inter ha messo la freccia sulla Juventus? La cosa, da tifoso nerazzurro, non può che farmi felice. Certo, ammetto che 70 milioni siano una cifra molto alta però come dicevo perfettamente adeguata al valore di Chiesa: i talenti italiani si contano sulle dita di una mano ed è giusto che siano valutati come merce rara. Se Federico dovesse venire all’Inter, la squadra di Antonio Conte diventerebbe una vera colonia italiana e tutto ciò darebbe un valore in più alla rosa, che lotterebbe davvero per la maglia".

Paolillo suggerisce anche le eventuali contropartite da offrire alla Fiorentina: "I primi due che mi vengono in mente sono Radja Nainggolan e Dalbert. Il primo tornerà a Milano dopo l’esperienza di Cagliari ma è destinato a ripartire perché non rientra nei piani di Conte, il secondo si trova già a Firenze e mi pare abbia fatto una discreta prima parte di stagione. Certo, non saranno sufficienti i cartellini dei due giocatori per equiparare il valore di Chiesa, ma certamente possono essere un incentivo per concludere l’affare".

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Sezione: News / Data: Lun 08 giugno 2020 alle 14:38
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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