Paganin: "Mancini sta lavorando sull'identità, punta sul 4-2-3-1. Miranda e Murillo come Cordoba e Samuel"

Prima di Inter-Frosinone Inter Channel ha intervistato l’ex nerazzurro Massimo Paganin: “L’Inter riesce a far giocare male gli altri, sta facendo bene e sta costruendo un’identità che ancora non ha, Mancini vuole giocare col 4-2-3-1 dallo scorso anno. Può comunque variare a livello tattico e qualche pedina in più durante il mercato di gennaio gli consentirebbe di avere una squadra già pronta per l’annata successiva. Stasera  è determinante dal punto di vista mentale. L’Inter deve vincere per staccare le altre e lavorare con tranquillità in settimana. Il Frosinone gioca in modo aggressivo e in campionato ha dimostrato che non va sottovalutato. L’Inter deve fare la partita e dimostrare di avere consapevolezza e autostima che si addice a una squadra che vuole lottare per arrivare in Champions o per il titolo. Tante formazioni diverse? Andando avanti Mancini troverà l’undici ideale per le partite più importanti. Non tutti hanno la stessa mentalità e qualità, conta trovare il proprio undici, giocatori più titolari di altri. In una grande squadra comunque la parte più importante la fa chi sta fuori e cerca di convincere l’allenatore. È così che si alza la qualità di tutta la rosa e di chi scende in campo. I due centrali? Hanno fatto benissimo e hanno margini di miglioramento, sono complementari: Miranda legge bene le situazioni, Murillo è più aggressivo. Mi ricordano Samuel e Cordoba”.