Il punteggio è esclamativo nel dichiarare agli atti una gara senza storia. Anche se l'avvio era stato tutt'altro che un indizio premonitore di tante reti. Poca freschezza e brillantezza che stenta. Poi ecco la scintilla ad accendere il frame di Juventus-Bologna. Ci ha pensato Kostic, dopo un pallone sanguinoso perso da Sansone nella costruzione all'interno della metà campo avversaria, a capitalizzare il contropiede con l'assistenza del connazionale Vlahovic e il diagonale mancino che bacia il palo e trafigge Skorupski. È il preludio di una reazione felsinea che tarda a... non arrivare. Anzi, sono ancora i bianconeri a far la voce grossa nel secondo tempo: il timbro del raddoppio porta la sigla di Vlahovic con la zuccata, il tris coincide con la sassata potentissima di Milik. C'è spazio anche per un contropiede sciupato dal centravanti serbo (conclusione morbida a lato) e per il palo pieno centrato dal colpo di testa in mischia di Bonucci. Una chance (non sfruttata) ce l'ha anche il Bologna nel finale, con la ripartenza di Orsolini (dopo il recupero di Arnautovic) che si perde malamente sul fondo da buona posizione.

A ridosso del 90' Alex Sandro non trova (per poco) l'angolo del poker. Dopo 3 sconfitte (PSG, Benfica e Monza) e 2 pareggi (Salernitana e Fiorentina), la banda di Allegri torna al successo, alla vigilia dall'ingresso ad una settimana importante, tra la Champions (in sette giorni doppia sfida al Maccabi Haifa) e il campionato: sabato prossimo big match a San Siro contro il Milan. Per la Vecchia Signora 13 punti in classifica (+1 sull'Inter, -4 dal Milan e -7 dal Napoli, ndr).

Sezione: News / Data: Dom 02 ottobre 2022 alle 22:39
Autore: Niccolò Anfosso
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