Mourinho, passione per gli eclettici

In estate era quasi juventino, oggi è l'esempio che Mourinho cita per dare consigli di mercato alla società nerazzurra. Dejan Stankovic, anche dopo una sconfitta bruciante come quella di Napoli, può gonfiare il petto per le parole che il suo tecnico ha speso nei suoi confronti. Stesso discorso per Balotelli, che a 18 anni sta imparando l'arte della duttilità, che in futuro gli tornerà molto utile. "Per il futuro vo­glio elementi polifunzionali come Stan­kovic e Balotelli che possano giocare in più posizioni...", una frase, quella di Mou, che dovrebbe invitare gli uomini di mercato nerazzurri a cercare determinati giocatori, non facili da reperire sul mercato. I cosiddetti eclettici, che sappiano ricoprire più ruoli non sono nello stesso reparto, ma magari anche in più di uno.

Basti pensare a Zanetti, che passa senza problemi dal centrocampo alla difesa, oppure a Chivu, in grado di giocare anche davanti alla retroguardia, oltre che in mezzo o sulla sinistra. Il portoghese è infatti un allenatore che ama cambiare assetto anche a partita in corso e avere a disposizione giocatori che non soffrano novità di modulo e sappiano adattarsi alle nuove posizioni rappresenterebbe, per lui, la soluzione a molti problemi.