Carlo Mornati, segretario generale del CONI, rispondendo in commissione cultura e sport in Senato sul tema della riforma del calcio italiano ha chiarito quello che è il punto di vista dell'ente olimpico nazionale: "Il CONI è convinto che non si tratti solo di dettare nuove regole e di riuscire a farle rispettare, pur a fronte delle recenti divergenze sulla riforma della riorganizzazione del calcio. Si tratta anche di mantenere la credibilità verso l'esterno e di creare un clima sereno, in sostanza essere un buon esempio. Per usare una parola c'è bisogno di etica". 

Mornati ha poi sottolineato: "Siamo disponibili a ogni forma di confronto e collaborazione che possa essere utile. E siamo al fianco della federazione non solo per un suo ruolo naturale di confederazione delle federazioni, ma anche per la rilevanza che il calcio riveste per il finanziamento dello sport italiano. Il CONI, nel doveroso rispetto del Parlamento, auspica e ritiene che qualsiasi modifica di assetto statutario e organizzativo calcistico debba arrivare dalla stessa organizzazione del calcio, piuttosto che da un intervento legislativo che, seppur apprezzabile nella sostanza, rappresenterebbe una vinificazione del principio di autonomia".

Sezione: News / Data: Mar 16 aprile 2024 alle 22:35 / Fonte: ANSA-TMW
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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