Questa sera, al termine del C.d.A. di FC Internazionale, il presidente Massimo Moratti ha risposto alle domande dei giornalisti che lo attendevano all'uscita della sede nerazzurra.

Presidente è emerso qualcosa di particolare dal C.d. A di questa sera?

"No, si riferiva soltanto ad alcune differenze tra budget e quella che poi era la realtà, niente di più".

Ci può aggiornare riguardo la situazione di John Carew, come sono andate le visite e se si può considerare un giocatore dell'Inter?

"Mi sono informato anch'io. Credo che le visite le stia facendo. Domani dovrà sostenere quelle di idoneità, poi farà una prova di un paio di settimane e poi decideremo". 

Comunque lo considera un giocatore giusto per completare il reparto d'attacco?

"Sì, come nome sì, come carriera anche, poi vediamo se in queste due settimane c'è anche la forma fisica, la voglia e tutto quello che è necessario per poterlo mettere in condizione di essere utile'".

È stata una precisa richiesta del tecnico o c'è stata una concertazione da parte Sua e della Società?

"No, il tecnico ha detto: «o lo fate o vado via» (ndr, ride). Concertazione c'è sempre, è normale. Non esiste che qualcuno dica: «fatelo e chiuso». Abbiamo cercato di capire, anzi il tecnico devo dire, che forse è l'ultimo che ha insistito per questa cosa. Ne abbiamo parlato. Certamente questa operazione gli può tornare buona e utile, quindi se non è dispendiosa come sembra che non sia... Diciamo che è utile perchè il campionato non sai mai cosa ti prospetta".

Può essere un'operazione utile in chiave Europa League per fare riposare le punte titolari e onorare questo impegno fino in fondo?

"Sì, chiaro. È a disposizione e come tale può fare riposare qualcuno, sempre che sia all'altezza di questi".

Ha visto Gareth Bale nella partita West Ham-Tottenham giocata ieri sera?

"Sì, l'ho visto anche quando era venuto a Milano l'altra volta. Poi riesce sempre a segnare al novantesimo. Bisognerà fare attenzione. È un grande giocatore. Ce lo troveremo contro. Bello, è una sfida interessante a livello di coppa".

Sulla vicenda stadio si legge che l'area di San Donato sia la prescelta per la costruzione del nuovo impianto. E' realmente cosi, visto che molti hanno obiettato che sia molto distante da Appiano Gentile?

"Da Appiano Gentile forse sì, ma non dalla città. A noi interessa il pubblico, e quindi è una delle zone che consideriamo come una delle migliori da questo punto di vista. Naturalmente ci sono anche altre opzioni. Stiamo guardando un po' tutto, per il momento, quella sembra la più interessante".

Per quanto riguarda un possibile ingresso in Società dei partner cinesi ci sono novità o la burocrazia là è sempre un ostacolo?

"Andiamo avanti a lettere di buona volontà da parte loro e da parte nostra, credo che la cosa si stia addormentando adagio adagio, mentre ci sono tanti gruppi interessati, vedremo adesso cosa seguire e cosa fare".

Potrebbero aprirsi quindi altre collaborazioni con altri partner?

"Sì, se è il caso sì. Lo stadio certamente è una cosa che interessa a molti, quindi vedremo. Naturalmente lo riempie il posto dove c'è più interesse a fare queste cose. Le Società americane certamente sono molto esperte in queste cose, e in Europa ci sono Società che hanno interesse a farlo, sia come sfida, sia come professionalità capaci di poterlo fare bene. Adesso vedremo.Queste cose non si fanno con le parole".

Un'ultima cosa, per tornare al discorso attacco: come mai  Tommaso Rocchi non sta trovando spazio, si è puntato su di lui a gennaio...

"Sfortunatamente perchè non è nella lista Uefa, altrimenti avrebbe trovato spazio. Poi, perchè anche domenica c'era la necessità di fare entrare altri giocatori, e non lui. Rocchi troverà spazio. L'allenatore mi dice che lo sta vedendo molto bene, quindi siamo contenti".

Sezione: News / Data: Mar 26 febbraio 2013 alle 21:30 / Fonte: Inter.it
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
vedi letture
Print