"Vedere i Mondiali senza l’Italia è faticoso. Sto guardando, ma con fatica perché c’è tanta rabbia nel non vedere la Nazionale". Apre così la sua lunga chiacchierata con Tuttomercatoweb, il direttore sportivo del Padova, Massimiliano Mirabelli. L'ex dirigente nerazzurro, interpellato sul Mondiale in corso ha risposto sull'esordio da dimenticare dell'Argentina: "Nessuno poteva immaginarlo. Ma avrei immaginato partite più aperte. Questo Mondiale non è ancora entrato nel vivo. Forse anche perché il fatto che stranamente si giochi in un periodo dell’anno inconsueto per una competizione mondiale".

Recupero extra-large: come lo vede?
“Una provocazione. Si vuole arrivare al famoso tempo effettivo. E credo che ci arriveremo. Anche se non sarei favorevole”.

L’Italia non è al Mondiale. E certamente la sconfitta contro l’Austria è un altro campanello d’allarme.
“Dobbiamo lavorare tanto. La partita contro l’Austria può anche non contare, però rispetto alle altre Nazionali e mi riferisco a Francia, Inghilterra, Spagna e Germania, siamo molto indietro”.

Come si può intervenire?
"Spazio ai giovani. Se guardiamo gli altri campionati giocano tanti giovani. Quando c’è un 99 lo consideriamo giovane, mentre da altre parti non hanno certo paura a far giocare un 2003. Ci manca un po’ di coraggio. E poi quando siamo andati al Mondiale basta ricordare gli attaccanti che rimanevano fuori, oggi guardiamo il reparto offensivo e rispetto al passato c’è poca roba. Mancini per il materiale che ha sta facendo un grande lavoro. Il nostro obiettivo non è solo qualificarci per il Mondiale, l’Italia è abituata a giocare queste competizioni per vincerle. Ci vuole qualcosa in piu".

Che mercato prevede a gennaio?
"Gennaio è sempre complicato. Non si fanno grandi cose. Oggi la grande cosa può essere chi prende Cristiano Ronaldo e non penso che verrà in Italia. Poi ci saranno tanti scambi".

Sezione: News / Data: Gio 24 novembre 2022 alle 20:48
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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