Mezza Europa sulle tracce di Romelu Lukaku

Si chiama Romelu Lukaku ed è nato il 13/05/1993 ad Anversa: questo è l'identikit del giocatore che ha impressionato gli osservatori di tutta Europa. Le sue qualità sono subito evidenti, a partire dal fisico: 192 centimetri di potenza e velocità, impossibile da fermare sia nei colpi di testa che palla a terra. Lukaku è di origini congolesi ma è nato in Belgio, quindi è anche comunitario. La sua storia ricorda quella di Balotelli, anche se Lukaku è addirittura più precoce di SuperMario, perché a 16 anni ha già esordito nel campionato belga e in Europa League. Ma non si è fermato all'esordio, perché quest'anno con la maglia dell'Anderlecht ha già segnato 11 gol, diventando la stella della squadra, con cui ha un contratto per altri quattro anni. La partita che lo ha consacrato è stata la sfida di Europa League contro l'Ajax, in cui ha segnato la doppietta decisiva per il 3-1 finale. Due gol di testa, arma micidiale per un giocatore con il fisico da corazziere.

Paragonato a Drogba e Adebayor, Lukaku in prospettiva potrebbe diventare più forte di tutti e due perché è più completo. Infatti fisicamente ricorda il togolese del Manchester City però è più veloce, devastante quando è lanciato, pericoloso anche nello scatto. Tecnicamente è già valido, sa stoppare e controllare la palla con sicurezza, e il tiro è potente e preciso anche se può ancora migliorare. Il problema potrebbe essere di testa, perché è molto giovane ma ha già una grande popolarità nel suo paese e i 12 mila fan su Facebook lo dimostrano. Ha anche giocato nel Belgio Under 21, segnando il suo primo gol contro la Slovenia. Per adesso deve solo rimanere coi piedi per terra e ha già fatto sapere che vuole giocare ancora per qualche anno nell'Anderlecht, ma nel frattempo le squadre più importanti si sono mosse per chiedere informazioni. Stiamo parlando di Milan, Real Madrid, Arsenal, Barcellona, Roma, Tottenham ma soprattutto Chelsea, che è la società più vicina al giocatore nonostante abbia dichiarato che non è ancora pronto per il grande calcio. L'Inter per il momento non si ancora fatta avanti ma di sicuro sta alla finestra aspettando degli sviluppi. 

Guglielmo Cannavale