Materazzi, dopo aver svelato cosa si sono detti nell'ultimo abbraccio, racconta anche la prima volta in cui ha conosciuto Mourinho, anche se solo telefonicamente: "La prima volta che ho avuto modo di conoscerlo, tramite sms, è stata subito dopo Italia-Spagna, quando siamo stati eliminati dagli Europei ai rigori. Non mi ero ancora tolto le scarpe e già mi era arrivato un suo messaggio in cui diceva che la vita andava avanti e che dovevamo prepararci a vincere con l'Inter, perché non serviva a niente pensare a quello che era stato, cioè l'eliminazione dall'Europeo. Questo ti fa pensare come vivesse a 360 gradi un gruppo e come abbia cercato dal primo momento quello che voleva da ognuno di noi". Ma Mourinho non significa solo vittorie: "Alla fine ti fa anche vincere, ma prima ti rispetta e ti tratta come un figlio". Ma cosa aveva di così speciale il portoghese? Matrix prova a spiegarlo: "Nell'intervallo delle partite, se c'era qualcosa da dire a me o a qualcun altro, era molto duro. Però lo faceva per toccare l'orgoglio e per stimolare i giocatori a fare qualcosa in più. La verità è che c'è sempre riuscito".

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Sezione: News / Data: Sab 27 novembre 2010 alle 09:28 / Fonte: Sic Noticias
Autore: Guglielmo Cannavale
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