Ospite negli studi di Sky Sport, il giornalista Matteo Marani ha parlato dei problemi strutturali che attanagliano il nostro calcio: "Da noi non si lascia più libero il talento. La differenza con l'Argentina l'abbiamo vista a Wembley: in quei 30 metri finali c'è la differenza tra il nostro calcio e quello ad alti livelli. Formato da estro, capacità di fare la differenza con una giocata - ha spiegato -. I giovani giocatori sono già troppo indottrinati, troppo preoccupati della fase organizzativa".

Si entra nel vivo del ragionamento: "Oggi, in giro per l'Europa, quella che era la nostra peculiarità - l'estro, la fantasia - la trovi, da noi no. Gli allenatori delle squadre giovanili sono ossessionati dalle questioni tattiche, ma non c'entrano le questioni tattiche quando ci sono ragazzi di mezzo. Molti allenatori pensano a fare la loro carriera, non al fatto che sono istruttori di base", ha concluso.

Sezione: News / Data: Dom 05 giugno 2022 alle 22:38
Autore: Niccolò Anfosso
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