Massimo Paganin, ex calciatore dell'Inter, è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio all'indomani della qualificazione dell'Inter agli ottavi di Champions League. “Il girone era il più proibitivo tra quelli delle italiane - le sue parole -. Penso che nessuno si aspettasse che potesse passarlo così. Dopo il periodo difficile c’è stata la bravura sia della società che della squadra che dell'allenatore di compattarsi e di andare avanti. Anche con la Roma, nonostante la sconfitta, si erano già viste cose buone. La vittoria con il Barcellona, poi, ha cambiato molto. Non pensavo che l’Inter potesse fare queste cose ed è stato molto bravo Inzaghi. Questi risultati daranno autostima e forza per continuare”.

"Sul famoso dialogo sta alle basi delle relazioni tra persone. La questione del portiere ne è un esempio - ha aggiunto -. Non è una questione molto semplice come fa la gente. Credo che il mister abbia parlato molto con Handanovic, che ha scritto pagine importanti per i nerazzurri. Sui leader penso che uno di questi ma silenzioso sia Brozovic. Poi nomi importanti possono essere quelli di Lautaro, Barella e Lukaku. Anche Dzeko secondo me è molto importante perché mi sembra una persona che non abbia problemi a dire quello che pensa anche nello spogliatoio. In più i giocatori con questa esperienza aiutano molto. Scudetto? Credo che debbano pensare a partita dopo partita. Io ho visto ieri il Napoli dal vivo perché l’ho commentato ed è avanti con il lavoro. Comunque in questa stagione ci saranno due campionati e uno starà per finire. L’Inter deve vedere se riesce a colmare il gap”.

Sezione: News / Data: Gio 27 ottobre 2022 alle 23:17
Autore: Raffaele Caruso
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