Giovanni Lodetti, ex centrocampista del Milan e della Nazionale, racconta a Mi-Tomorrow l'avventura vissuta negli Europei del 1968, non risparmiando qualche paragone con la squadra attuale.

Racconta Lodetti che allora "si usciva da San Siro con 500 persone che ti aspettavano. Ti dicevano di tutto, ma sempre con umorismo, gentilezza. Era un mondo che stava crescendo e che forse eL cresciuto un pochino troppo adesso. Sono contento che l'Italia abbia raggiunto il traguardo della finale. Penso sia giusto elogiare questi ragazzi e Mancini. Manca la ciliegina sulla torta. Un giocatore che mi assomiglia? Mi fa strano dover dire Barella, che eL interista, ma questo ragazzo sta giocando proprio bene".

Si chiude con un simpatico aneddoto. "Questi giocatori sono fortunati, perchè possono cancellare presto una pagina negativa (il riferimento è al Mondiale mancato, ndr). Io ricordo che, tornati dalla sconfitta con i coreani nel '66, ho fatto i chilometri a piedi a Milano perchè nessuno mi voleva prendere sul taxi. Per fortuna due anni dopo l'accoglienza eL stata un po' diversa".

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Sezione: News / Data: Ven 09 luglio 2021 alle 22:18
Autore: Mattia Todisco
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